TONIGHT (1984)

tonight bowie
01Loving the Alien (Bowie)7:11
02Don’t Look Down (Pop, Williamson)4:11
03God Only Knows (Wilson, Asher)3:08
04Tonight (Bowie, Pop)3:46
05Neighborhood Threat (Bowie, Pop, Gardiner)3:12
06Blue Jean (Bowie)3:11
07
Tumble and Twirl(Bowie, Pop)
5:00
08
I Keep Forgetting(Leiber, Stoller, Garfield)
2:34
09
Dancing with the Big Boys(Bowie, Pop, Alomar)4:54

Data di Uscita

24 Settembre 1984

Registrazione

Le Studio, Morin Heights, Canada - Maggio/Giugno 1984

Produzione

David Bowie, Derek Bramble Hugh Padgham

Recensione

Dopo il successo di Let’s Dance e del successivo, lungo Serious Moonlight Tour, Bowie si ritrova a dover rispettare il contratto che prevedeva un nuovo disco per il 1984 con poco tempo e ancor meno materiale ed ispirazione.

Tutto quello che ha, infatti, sono poche canzoni nuove e qualche idea di cover dei Beach Boys e di Iggy Pop (sia da dischi scritti insieme che dagli altri).

In questo periodo poi aveva anche smesso di essere presente attivamente durante il lavoro in sala di registrazione, delegando molto a produttori e musicisti, rinunciando così a vigilare sulla qualità della realizzazione, che avrebbe magari potuto salvare del materiale non proprio di prim’ordine.
Ed è qui che Bowie commette l’errore: nel contesto meno adatto a una scelta del genere, decide di dimostrare che può ottenere successo anche senza un costruttore di hit come Nile Rodgers, che tanto aveva fatto per il successo del precedente, e si affida a Derek Bramble il quale, a detta di Carlos Alomar, “di produzione non capiva nulla” (sembra infatti che il produttore Hugh Padgham, inizialmente solo fonico, a un certo punto ne abbia preso le redini).

In Tonight infatti, tra batterie alla Phil Collins, chitarrine col flanger copiate male da Andy Summers, una sezione fiati poco interessante e i guizzi di classe al minimo, è tutto talmente limato sugli stilemi più banali del tipico pop anni ’80 che nemmeno ci si accorge che non ci sono i sintetizzatori.

Un risultato in linea con quello che Bowie è in questi anni, ossia una rockstar che ama più l’essere star che non il rock, una versione patinata, seppur affascinante, di uno Ziggy che ha davvero perso il controllo.

Certo, dei due brani nuovi Loving the Alien è una gran bella canzone (ma la versione acustica del Reality tour chiarisce bene i danni fatti da Bramble) e Blue Jean funziona; il reggae leggerino di Don’t Look Down ha una sua eleganza pop così come la beachboysiana God Only Konws (ma meno), nelle vene di Tumble and Twirl (scritta con l’Iguana) due gocce di sangue scorrono, e al limite si possono trovare carine una Tonight un po’ buttata lì (Tina Turner non aiuta più di tanto) e l’altro pezzo dei BB I Keep Forgettin’ (il rock’n’roll come si suonava negli anni ’80), ma Neighborhood Threat dopo aver minacciato mantiene poco (altro che China Girl, questa è stata maltrattata davvero), e Dancing With The Big Boys suona quasi come una caricatura dei brani veloci di Scary Monsters.

Un disco che certi cantanti pop d’allora e di ora si sognano, ma per lo più insipido e parecchi gradini al di sotto del livello di una discografia che fino a quel momento, in ogni suo capitolo, aveva funzionato da radar e bussola di tendenze, e che in Tonight invece le insegue con affanno.

di Giuliopk

Musicisti

David Bowie
(voce)
Carlos Alomar
(chitarra)
Derek Bramble
(basso, chitarra, sintetizzatore, cori, chitarra sintetizzatore)
Carmine Rojas
(basso)
Sammy Figueroa
(percussioni)
Omar Hakim
(batteria)
Guy st. Onge

(marimba)
Robin Clark, George Simms, Curtis King
(cori)
Tina Turner
(voce in Tonight)
Iggy Pop
(cori in Dancing With The Big Boys)
Mark Pender
(tromba, corno)
Stanley Harrison
(sax alto e tenore)
Steve Elson

(sax baritono)
Lenny Picket
(sax tenore, clarinetto)

Arif Mardin

(arrangiamento archi, fiati sintetizzatori)

Mark King

(basso su Tumble and Twirl)

Rob Yale

(campionatore, sintetizzatore Fairlight CMI su Loving the Alien, Tonight e God Only Knows)

Crediti

Greg Corman
(foto di copertina)
Mick Haggerty
(design)
Derek Boshier
(pittura su foto di copertina)

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