moon – David Bowie Italia | Velvetgoldmine.it https://www.velvetgoldmine.it David Bowie Italia Mon, 12 Dec 2022 23:09:09 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.3 https://www.velvetgoldmine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/cropped-piccolo-1-32x32.png moon – David Bowie Italia | Velvetgoldmine.it https://www.velvetgoldmine.it 32 32 Space Oddity 50 ° Anniversario https://www.velvetgoldmine.it/2019/07/space-oddity-50/ https://www.velvetgoldmine.it/2019/07/space-oddity-50/#comments Thu, 11 Jul 2019 14:00:25 +0000 https://www.velvetgoldmine.it/?p=16085 Cinquant’anni fa, l’11 Luglio 1969, David Bowie pubblicava il singolo “Space Oddity” appena cinque giorni prima che la missione Apollo 11 toccasse il suolo lunare. Una mossa commerciale astuta che contribuì a lanciare il brano  in tutto il mondo come colonna sonora della missione spaziale e, di conseguenza, la sua carriera verso le stelle. Per celebrare questo avvenimento importante, di fatto l’inizio della parte di carriera di Bowie più apprezzata e conosciuta, sono stati pubblicati vari cofanetti. Altre pubblicazioni e iniziative ci saranno nei prossimi giorni: la NASA festeggerà i 50 anni dell’allunaggio mantenendo saldo il legame con il brano di Bowie e presentando un nuovo video. Poi il cofanetto dell’anniversario del singolo, del quale abbiamo già parlato e che ora vi presentiamo in un unboxing. L’edizione speciale in vinile colorato di Paul Smith. Una app/sito per ascoltare il brano guardando la luna. La nuova traduzione che abbiamo messo online. Abbiamo riunito tutto quanto qui. Vi auguriamo buona lettura.

Space Oddity 50: un nuovo video presentato alla NASA il 20 Luglio

Space Oddity 50 ° Anniversario 4A cinquant’anni di distanza dall’allunaggio, che aveva Space Oddity come colonna sonora, la NASA rinsalda il legame tra lo storico evento e il leggendario brano di David Bowie. Un nuovo video di Space Oddity sarà infatti presentato in anteprima ad un evento della NASA al Kennedy Center di Washington il 20 luglio.

La première commemorerà 50 anni da quando la missione Apollo 11 è atterrata sulla Luna, così come il 50° anniversario dall’uscita del singolo di Space Oddity.

Il video unirà due riprese distinte. Una parte saranno quelle che Tim Pope realizzò al Madison Square Garden di New York nel 1997 per il 50° compleanno di David Bowie. Le altre riprese saranno quelle girate e dirette da Eduaord Lock (fondatore e coreografo del gruppo di danza canadese La La La La Human Steps), per il Sound & Vision tour del 1990.

Il filmato del 1990 è stato proiettato durante il tour Sound & Vision, con David che interpreta Space Oddity, una performance replicata al concerto del suo 50esimo compleanno. L’audio che accompagna il video è il nuovo mix 2019 di Space Oddity eseguito da Tony Visconti, produttore di lunga data.

Questo nuovo mix è quello pubblicato nel cofanetto per il 50° anniversario di Space Oddity, in uscita domani, del quale vi abbiamo parlato qui e che contiene due 45 giri.

Il video debutterà all’evento National Symphony Orchestra Pops Apollo 11: A Fiftieth Anniversary-One Small Step, One Giant Leap il 20 luglio e sarà trasmesso in streaming su YouTube poco dopo la fine dello spettacolo a questo indirizzo.

L’evento sarà presentato da Adam Savage di Mythbusters e vedrà la partecipazione di Pharrell Williams, il figlio del compianto Neil Armstrong, Mark, e gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Ci sarà anche la prima di un nuovo lavoro del compositore premio Oscar Michael Giacchino.

Space Oddity 50- Il cofanetto dell’anniversario esce oggi

Space Oddity 50 ° Anniversario 5Esce oggi il cofanetto di due 45 giri per il 50esimo anniversario della pubblicazione del singolo, di cui vi avevamo parlato ampiamente qui.

Per quanto riguarda il contenuto musicale, il primo 45 giri ospita le versioni mono originali della title track sul lato A  e  di The Wild Eyed Boy From Freecloud sul B. Il secondo 45 giri contiene gli stessi brani ma rimissati a Marzo da Tony Visconti.

I due 45 giri saranno contenuti in una scatola che include un poster con stampa su entrambe i lati. Da un lato sarà riprodotta la pubblicità originale in promozione del singolo. Dall’altro lato uno scatto di David del 30 Novembre 1969 sul palco del London Palladium per il concerto “Save Rave ’69”. Lo scatto, con un astronauto della NASA sullo sfondo, è di Ray Stevenson. Sarà presente anche una cartolina con le note informative, una stampa con uno scatto alternativo della copertina del singolo promozionale di Space Oddity, cioè quello rivolto ai media, a opera di Jojanneke Claassen.

Ma non c’è nulla di più esemplificativo di uno dei nostri video di unboxing in cui vi spacchettiamo il cofanetto e ve lo mostriamo. Eccovelo qui di seguito:

Space Oddity 50: edizione Speciale “Paul Smith”

David Bowie Space Oddity 50 Paul SmithPaul Smith è lieto di annunciare un’altra collaborazione con David Bowie sotto forma di una versione in vinile multicolore dell’album di Bowie del 1969, Space Oddity, per celebrare il 50° anniversario dell’uscita di questo storico disco.

Ad accompagnare l’uscita, ci sarà una piccola mostra su scala ridotta di stampe fotografiche in edizione limitata di Vernon Dewhurst e Ray Stevenson. Si avrà quindi l’opportunità di vedere alcuni ritratti intimi di Bowie in un momento cruciale della sua carriera. Queste stampe saranno esposte nel negozio Paul Smith’s shop di Mayfair a Londra, al n. 9 di Albemarle Street dall’11 luglio al 6 agosto. Sapete dove andare se vi capiterà di passare qualche giorno di vacanza a Londra.

La copertina di questa edizione speciale è quella della versione originale dell’album uscito nel Regno Unito nel 1969 per la Philips; il celebre ritratto di David Bowie del fotografo britannico Vernon Dewhurst, che si fonde in uno sfondo colorato di punti blu ispirati all’opera di Victor Vasarely. Il retro della copertina è decorato con l’immagine surrealista di George Underwood, dal titolo The Depth of a Circle. Tutto nella norma, insomma.

A caraterizzare questo disco è il vinile colorato. In riferimento al brano di apertura, ovviamente  Space Oddity, il vinile è infatti impreziosito da un vibrante motivo stellare blu e giallo. Il design è stato creato a mano, rendendo ogni vinile un pezzo unico che sarà limitato a soli 3000 esemplari.

Questa pubblicazione celebrativa è l’ultimo capitolo della collaborazione tra Paul Smith e David Bowie, legati da una lunga amicizia.

Le 3000 copie di questa edizione limitata saranno prodotte in tutto il mondo, al prezzo di 25 sterline e disponibili presso negozi selezionati di Paul Smith e online a partire dall’11 luglio 2019.

Space Oddity 50: lancio del sito web 

Space Oddity 50 ° Anniversario 6Un’altra iniziativa per celebrare i 50 anni di Space Oddity e dell’allunaggio, è la messa online di “Space Oddity x Unlock The Moon Experience”.

Il sito web, www.spaceoddity50.com, permette agli utenti di dirigere la fotocamera del proprio telefono verso la luna e, una volta perfettamente allineato, sbloccare il nuovissimo mix 2019  di Space Oddity a opera di Tony Visconti.

Il singolo è incluso nel cofanetto dell’anniversario di cui vi abbiamo accennato sopra, e sarà pubblicato come singolo digitale per lo streaming e il download digitale.

L’idea di puntare il proprio smartphone verso la luna e ascoltare il brano è indubbiamente romantica e suggestiva ma, passateci il giudizio, una sciocchezza. Pare che si possa ascoltare il brano inquadrando qualsiasi cosa.

Space Oddity: la nuova traduzione

Chiudiamo la carrellata d’iniziative e pubblicazioni con la nuova traduzione in italiano del testo di Space Oddity che abbiamo messo online oggi, e che potete andare a leggere qui ascoltandola la canzone.

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Blackstar (2015) https://www.velvetgoldmine.it/2015/11/blackstar-video/ https://www.velvetgoldmine.it/2015/11/blackstar-video/#comments Thu, 19 Nov 2015 08:00:27 +0000 http://velvetgoldmine.it/wordpress/?p=3575 Il videoclip ufficiale di Blackstar è stato girato in  uno studio di Brooklyn nel settembre 2015 è un  film della durata di dieci minuti diretto da Johan Renck (regista di The Last Panthers), andato in onda per la prima volta il 19 Novembre 2015.

David Bowie con Renck durante le riprese
David Bowie con Renck durante le riprese

Le riprese del video sono state un’occasione di collaborazione tra il regista e Bowie, che ha fornito consigli ed idee per la realizzazione del filmato. Entrambi hanno voluto lasciare il significato volutamente oscuro per lasciare spazio alla libera interpretazione dei fan. Renck ha sempre rifiutato di confermare che l’astronauta morto fosse il celebre “Maggiore Tom” di Space Oddity, offrendo però numerosi indizi riguardo ad esso, menzionando le opere dell’occultista Aleister Crowley come una delle fonti discusse. Fu Bowie a volere che la donna nel video avesse la coda, motivando la cosa come “qualcosa di sessuale”. Renck ha accennato al fatto che Bowie potrebbe aver avuto intenzione di riflettere sulla propria mortalità nel concepire il video, ma ha detto che l’immagine degli spaventapasseri in croce non è da intendersi come un simbolo messianico. Inoltre, Renck ha confermato che Bowie interpreta tre distinti personaggi nel video:

Blackstar video
David Bowie con Renck e i ballerini durante le riprese

l’introverso e tormentato personaggio cieco con dei bottoni al posto degli occhi (riferimento al mito greco di Caronte); l’appariscente imbroglione della sezione mediana (la Morte); e il predicatore che regge in mano il libro contraddistinto dalla stella nera in copertina.

La coreografia, soprattutto quella relativa ai tre ballerini nella scena della soffitta, prese spunto da vari media, incluso un cartone animato di Braccio di ferro ideato da Max Fleischer. Renck ha raccontato: «[Bowie] mi mandò questo vecchio filmato di Braccio di ferro preso da YouTube e disse: “guarda quei tizi”. Quando un personaggio non è attivo,

Blackstar (2015) 7
Un altro scatto backstage

quando non fa nulla in questi cartoni, viene creato con due o tre frames in loop continuo che fanno sembrare che se ne stia semplicemente lì fermo, tremolante. Era tipico in quell’epoca dell’animazione e stop-motion, si faceva così per far sembrare viva qualcosa di inerte. Così, se volevamo provare a fare una cosa del genere nella danza, dovevamo farlo in quel modo». Inoltre, la ballerina nella soffitta esegue un tipico movimento proveniente dal videoclip musicale del brano Fashion di Bowie.

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