concorso – David Bowie Italia | Velvetgoldmine.it https://www.velvetgoldmine.it David Bowie Italia Mon, 13 Dec 2021 08:15:22 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.3 https://www.velvetgoldmine.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/01/cropped-piccolo-1-32x32.png concorso – David Bowie Italia | Velvetgoldmine.it https://www.velvetgoldmine.it 32 32 Style and Vision: concorso di moda per David Bowie https://www.velvetgoldmine.it/2020/01/concorso-moda-david-bowie-monsummano/ https://www.velvetgoldmine.it/2020/01/concorso-moda-david-bowie-monsummano/#respond Mon, 27 Jan 2020 22:30:10 +0000 https://www.velvetgoldmine.it/?p=16894 AGGIORNAMENTO 6 APRILE 2020

I TERMINI PER IL CONCORSO SONO STATI AGGIORNATI A CAUSA DELL’EMERGENZA COVID-19. ECCO LE NUOVE DATE E IL BANDO DI CONCORSO AGGIORNATO:

Mercoledi 28 ottobre 2020: scadenza presentazione dei bozzetti

Mercoledi 4 novembre 2020: comunicazione dei nominativi dei concorrenti selezionati per la fase finale.

Il vincitore del concorso sarà decretato da una Giuria di esperti, al termine dell’evento che si terrà presso il Teatro Yves Mondand di Monsummano Terme in data da definire (indicativamente nella prima metà del mese di dicembre 2020)

I bozzetti pervenuti nei termini precedentemente indicati saranno a tutti gli effetti acquisiti. Non occorrerà quindi un re-invio da parte del concorrente.

Gli organizzatori ribadiscono il forte desiderio e impegno per confermare lo svolgimento della manifestazione nel corso dell’anno 2020 e si augurano un’entusiastica partecipazione.

Il Comune di Monsummano Terme indice un concorso di moda volto alla realizzazione di capi ispirati a David Bowie e realizzati esclusivamente con materiali eco-sostenibili. I modelli una volta realizzati parteciperanno alla sfilata “Style and Vision” che si terrà nel Parco Bowie in occasione della II°edizione della manifestazione “L’uomo caduto su Monsummano Terme” dove una giuria di esperti nominerà il vincitore del premio di 1000 €. Ecco i dettagli dell’iniziativa e il bando di concorso per partecipare.

Concorso David Bowie Monsummano Style and vision modaIl Comune di Monsummano Terme è stato il primo in Italia a intitolare un luogo a David Bowie. Lo ha fatto lo scorso anno inaugurando il Parco Bowie del Museo di Arte Contemporanea e del Novecento durante la manifestazione “L’uomo che cadde su Monsummano Terme” che ha celebrato il 50° anniversario del primo passaggio in Italia di David Bowie per partecipare al “Festival Internazionale del Disco” di Monsummano Terme nel 1969.

Il piccolo comune toscano non si è fermato qua. Ha deciso di rendere che la manifestazione dovesse diventare un evento annuale in promozione della cultura e dell’arte,  con particolare attenzione verso l’universo artistico giovanile.

In occasione della II° edizione dell’ “Uomo che cadde su Monsummano Terme“, il Comune, in collaborazione con Officine della Cultura, ha indetto un concorso di moda  il cui tema è la realizzazione di modelli ispirati agli abiti, ai costumi o ai diversi look utilizzati da David Bowie nei videoclip delle sue canzoni e tour. Per rendere il concorso ancora più in linea con l’artista inglese che ha sempre avuto lo sguardo rivolto al futuro, gli abiti dovranno essere realizzati tassativamente con tessuti e materiali eco-sostenibili.

Costumi Concorso David Bowie Monsummano Style and Vision ModaNel corso della sua lunga carriera David Bowie ha utilizzato molteplici maschere, affiancando a ogni cambiamento artistico incredibili cambi d’immagine, adottando costumi o abiti che hanno inevitabilmente influenzato la moda e lo stile d’intere generazioni, e sono stati fonte d’ispirazione per stilisti e designer di tutto il mondo. Molti sono gli stilisti che gli hanno reso omaggio tra cui: Alexander McQueen, Yamamoto Kansai, Dries van Noten, Jean-Paul Gaultier, Givenchy, Tommy Hilfiger, Armani e tanti altri.

Il concorso è rivolto a studenti e diplomati di Scuole e Università di  design, moda e modellistica.

Boys Keep Swinging Concorso David Bowie Monsummano Style and Vision ModaI candidati dovranno presentare entro il 6 Marzo 2020 i modelli su carta, per poi essere ammessi alla fase finale di realizzazione degli abiti che sfileranno al Parco Bowie nell’ambito della seconda edizione della manifestazione che si terrà indicativamente verso fine maggio o primi di giugno a Monsummano Terme. Al termine della sfilata una giuria di esperti decreterà il vincitore che riceverà in premio una borsa di studio del valore di 1000 euro.

I dettagli della manifestazione non sono ancora stati resi noti. Sappiamo però che a latere di questo evento saranno previste altre iniziative che vedranno la partecipazione di personaggi del mondo dello spettacolo, che arricchiranno il programma di questa edizione dedicata a David Bowie.

Il bando di concorso in PDF è scaricabile sul sito www.bowiemonsummanoterme.it

Per informazioni rivolgersi a Segreteria organizzativa: segreteria@bowiemonsummanoterme.it

Velvet Goldmine è disponibile a supportare i partecipanti con informazioni, materiale illustrativo e consulenza su David Bowie.

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Spying Through A Keyhole Giveaway https://www.velvetgoldmine.it/2019/04/spying-through-a-keyhole-giveaway/ https://www.velvetgoldmine.it/2019/04/spying-through-a-keyhole-giveaway/#respond Fri, 12 Apr 2019 23:53:25 +0000 http://velvetgoldmine.it/?p=15531 Velvet Goldmine regala il cofanetto di vinili Spying Through A Keyhole che è uscito il 5 aprile 2019.

Spying Through A Keyhole è il cofanetto di vinili uscito il 5 aprile  in onore del cinquantesimo anniversario di Space Oddity. Ve ne abbiamo parlato qui fornendovi tutti le informazioni su questa nuova pubblicazione della Parlophone/Warner Music, ma dopo averlo aperto ed ascoltato possiamo darvi qualche dettaglio in più sulla confezione e il contenuto.

Spying Through A Keyhole GiveawayIl periodo pre-Space Oddity non è certamente tra i più popolari tra i fan. Ancora meno tra il grande pubblico. Ci sfugge ancora il senso di raccogliere questi brani in un cofanetto pubblicato solo in vinile quando avrebbero potuto essere veicolati su un supporto accessibile a tutti come il CD. Speriamo sinceramente che questo sia il passo successivo perchè per un fan appassionato queste registrazioni sono indubbiamente interessanti.

E’ interessante il fatto che si getti una luce sul processo creativo di un giovanissimo Bowie, con ancora evidenti ingenuità compositive, eppure con già il seme e la prospettiva di un grande talento arrivato quasi a sbocciare.

Mother Grey ha una melodia piacevole che strizza l’occhio ad alcune armonie dei Beatles in un immaginario rurale: Bowie dà l’addio al suo focolare domestico e alla cucina stipata di pentole e padelle. Il brano si chiude con un assolo di armonica. In The Heat of the Morning, posta sul lato B, è una bozza estremamente grezza di un brano che è già familiare. Ne conosciamo la versione eseguita da Bowie e Visconti alla BBC nel ’67. A colpire, su questa versione, non è tanto l’aspetto musicale quanto l’inconfondibile impronta vocale di quello che sarà il Bowie dell’album Ziggy Stardust, con gli stessi salti vocali. Manca ancora tutto lo sfondo e il contorno: qui c’è solo lui e la sua chitarra strimpellata, con occasionali stonature ma un indizio dell’arguzia ribelle che verrà, nel testo: “Señorita, balla con me davanti ai loro occhi congelati“.

Bowie boxset Spying Through A Keyhole GiveawayLa migliore canzone di Spying Through A Keyhole è Angel Angel Grubby Face una rarità che ha quasi visto la pubblicazione quando Bowie era con Deram Records ed era in previsione un secondo album per l’etichetta. Pubblicazione che non è avvenuta perchè Bowie cambiò etichetta per il disco Space Oddity. Qui appare due volte, in versione demo. La prima versione è la migliore: un breve viaggio eccentrico cantato a bocca stretta e con strimpellate sparse, quasi austera. La seconda demo di “Angel” è più raffinata, con voci più forti e mormorate e arpeggio.

Il cofanetto ha anche due versioni demo di Space Oddity. La prima non è che un frammento. Ma è storicamente rivelante perchè, secondo il comunicato stampa, dovrebbe trattarsi della prima versione mai registrata del brano. Conosciamo varie versioni demo di questa canzone, ma potrebbe realmente trattarsi in questo caso del primo abbozzo: la voce di Bowie è qui ancora incerta sulla direzione da prendere.  Il secondo demo, che vede anche John ‘Hutch’ Hutchinson alla chitarra, comincia ad avere germi della versione finale: la voce si fa più cupa, come anche il suono. Anche nel testo ci sono frasi, in seguito modificate, molto efficaci: “penso che il mio tempo sulla terra sia arrivato al termine“. Alla fine, dopo un climax chitarristico dirompente, sembra quasi di udire un codice Morse.

Spying Through A Keyhole Giveaway 2Spying Through A Keyhole si presenta in un bel cofanetto in cartone rigido che contiene al suo interno: un booklet di 4 pagine formato 45 giri con curiosità e note esaustive scritte nel gennaio 2019 da Mark Adams sui nove demo racchiusi nel box; una fotografia di Ray Stevenson tratta dalla stessa session dell’estate 1968 a casa di Tony Visconti da cui proviene la copertina del box; quattro singoli mono a 45 giri dal design che riproduce fedelmente gli acetati con i titoli delle canzoni scritti a mano dallo stesso David.

SPYING THROUGH A KEYHOLE GIVEAWAY

Per festeggiare ancor più degnamente questa uscita, Velvet Goldmine, in collaborazione con Warner Music Italy, organizza un piccolo Giveaway per i suoi più assidui lettori e regala una copia di Spying Through A Keyhole.

Per vincere una copia del cofanetto è sufficiente rispondere con esattezza alle 2 domande che troverete di seguito.

Il vincitore sarà sorteggiato tra tutti coloro che invieranno le due risposte corrette via email all’indirizzo velvetgoldmine@velvetgoldmine.it entro le ore 14.00 di sabato 20 aprile, avendo cura di riportare nella mail il proprio indirizzo di spedizione, in caso di vincita.

Le email ricevute oltre i termini stabiliti non saranno considerate valide.

Spying Through A Keyhole GiveawayPrima domanda:

Dal testo di quale demo proviene il titolo del cofanetto “Spying Through A Keyhole”?  

Seconda domanda:

Originariamente Space Oddity era stata scritta per essere cantata in duo. In quella prima versione del classico bowiano chi interpretava Ground Control?

Questa volta le domande sono facili e i nostri assidui lettori troveranno certamente le risposte tra le righe degli articoli dedicati a Spying Through A Keyhole …

In bocca al lupo!

La Crew

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Concorso Bowienext: i vincitori del libro https://www.velvetgoldmine.it/2018/12/bowienext-concorso-libro/ https://www.velvetgoldmine.it/2018/12/bowienext-concorso-libro/#respond Mon, 10 Dec 2018 23:41:39 +0000 http://velvetgoldmine.it/?p=13624 La settimana scorsa abbiamo indetto un concorso in occasione della pubblicazione di “Bowienext”: ecco i vincitori.

La scorsa settimana abbiamo indetto un concorso, in collaborazione con la casa editrice Arcana, in occasione della pubblicazione del nuovo libro italiano dedicata a Bowie: Bowienext. Ve ne abbiamo parlato qui.

Il concorso metteva in palio due copie del libro da destinare ai due fortunati vincitori estratti a sorte tra tutti coloro che hanno inviato le risposte corrette ai quesiti che vi avevamo posto. Due vincitori fortunati ma anche bravi, quindi.

La partecipazione è stata come sempre entusiastica. Alcuni hanno dato risposte errate, ma questa volta la maggior parte di voi ha saputo rispondere correttamente al quiz. Cominciamo quindi con il dare le risposte corrette.

LE RISPOSTE

Nel libro è contenuta l’intervista ad una ballerina con la quale Bowie collaborò per alcuni video. Chi è?
Louise Lecavalier David Bowie
Bowie con la Lecavalier, 1990

La ballerina è la canadese Louise Lecavalier dei La La La Human Steps. Classe ’58, la Lecavalier è un’icone della danza moderna e collaborò con molti artisti tra cui Bowie. Con Bowie girò il video di Fame ’90 e molti dei video proiettati durante il Sound + Vision Tour del 1990.

 

 

 

Durante il brano “Bang Bang” nel Glass Spider Tour del 1987, una delle ballerine fingeva di essere una fan scelta dal pubblico per salire sul palco. Qual è il nome della ballerina?
Concorso Bowienext: i vincitori del libro 3
Melissa Hurley con Bowie, 1989

La ballerina era Melissa Hurley e faceva parte del corpo di ballo del tour. Non solo: la Hurley e Bowie ebbero una storia che durò almeno fino a tutto il 1989. Alcuni giornali inglesi quell’anno affermarono che Bowie e la Hurley sarebbero presto convolati a nozze nell’isola caraibica di Mustique.

L’anno successivo Bowie avrebbe conosciuto Iman.

 

 

Nell’intervista contenuta nel libro Carlo Basile racconta di quando Bowie, nel 1972, arrivò alla Stazione Termini di Roma e fece passare a Basile un oggetto che si era portato dietro. Che oggetto era?
David Bowie Carlo Basile Genova 1976
Carlo Basile con Bowie a Genova, 1976

Un televisore. Basile racconta: “In quel famoso viaggio lui arrivò per treno. L’Rca inglese mi avvisò che sarebbero arrivati alla Stazione Termini da Londra con il treno delle 8.30. Al binario 21. Siccome veniva in visita privata, con la moglie Angela, il chitarrista Mick Ronson e la fidanzata Suze, non era un viaggio ufficiale, non mi sentii di organizzare nessun servizio fotografico. Veniva per riposarsi. Bowie arriva col treno, apre il finestrino e mi saluta e mi dice: «Adesso la mia guarda del corpo George ti passa il televisore». Il forzuto si affaccia e tira fuori dal finestrino un televisore enorme e pesantissimo a valvole, quelli dell’epoca, e me lo passa. Io che stavo sotto, prendo il televisore e non ce la faccio a tenerlo… mi cade per terra e va in mille pezzi. Io ero mortificato. Bowie disse: «Non fa nulla».”

 

I VINCITORI

Siete stati bravissimi come sempre e la maggior parte di voi ha inviato le risposte corrette. Ecco i due fortunati vincitori che sono stati estratti e che riceveranno a casa una copia del libro Bowienext:

IVAN PALAIA – Moncalieri (TO)

ROBERTO SANNA – Capoterra (CA)

Complimenti ai vincitori ed a tutti i partecipanti!

Grazie a Arcana per la collaborazione.

 

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Bowie Glastonbury 2000: il vincitore https://www.velvetgoldmine.it/2018/12/bowie-glastonbury-2000-vincitore/ https://www.velvetgoldmine.it/2018/12/bowie-glastonbury-2000-vincitore/#respond Mon, 03 Dec 2018 23:11:07 +0000 http://velvetgoldmine.it/?p=13549 Si è concluso il nostro contest per regalare il CD/DVD Bowie Glastonbury 2000: ecco il fortunato vincitore.

Bowie Glastonbury 2000: il vincitore 5E’ terminato sabato il nostro giveaway in cui regalavamo una copia dell’ultimo splendido cofanetto della Parlophone/Warner  pubblicato lo scorso venerdì 30 Novembre: il CD/DVD Bowie Glastonbury 2000.

Vi avevamo già dato tutte le informazioni su questa splendida chicca e lo avevamo recensito in anteprima per voi. Potrete rileggere tutto qui. Prima di comunicare il fortunato vincitore che si è aggiudicato una copia di Bowie Glastonbury 2000, vediamo le domande e le relative risposte corrette.

Prima domanda:

Quali due registi, che avrebbero diretto Bowie negli anni successivi, erano presenti al Glastonbury Fayre del 1971?

Risposta corretta: I due registi erano Nicolas Roeg e Julien Temple.

NICOLAS ROEG Il regista recentemente scomparso era presente al Glastonbury Festival del 1971 perché incaricato di riprendere le esibizioni e ricavarne un film documentario che uscì nel maggio 1972 col titolo di “Glastonbury Fayre”. Roeg fu anche il direttore della fotografia. Era in compagnia dell’attrice inglese Julie Christie, icona della swinging London, in seguito protagonista di uno dei suoi migliori film “Don’t Look Now” (“A Venezia..Un Dicembre Rosso Shocking”). Il film raccoglie le performance di gran parte degli artisti partecipanti (Traffic, Arthur Brown, Fairport Convention, Family, Gong, Quintessence…) ma non quella di Bowie Glastonbury 2000Bowie. Infatti la sua esibizione, prevista per le 19,30, venne rinviata alla mezzanotte per lo sforamento d’orario dei gruppi precedenti, ma per le autorità locali quella era l’ora di conclusione degli spettacoli. David decise di esibirsi a tutti i costi alle 5 del mattino seguente e salì sul palco con Mick Ronson dando vita ad una performance memorabile; in scaletta Bombers, Oh! You Pretty Things, Quicksand, Kooks, Changes, Amsterdam, Song For Bob Dylan, The Supermen e la conclusiva Memory Of A Free Festival, sul finire della quale il sole fece capolino da una collina facendo brillare la piramide d’argento costruita per l’evento. Fu un momento magico, che ammaliò gli spettatori infreddoliti che si stavano lentamente svegliando nei loro sacchi a pelo.

JULIEN TEMPLE Il regista di Absolute Beginners si trovava a Glastonbury perché, come lui racconta: “mio padre era della zona, così nel 1971 saltai la scuola per andare a vedere il festival. Avrò avuto 16 anni. Oggi naturalmente la gente ci va preparata, portandosi da lavare e da mangiare, ma all’epoca era una cosa estremamente primitiva. Si andava scalzi, non c’erano né recinzioni né biglietti. Ma con tutto ciò c’era anche un Bowie Glastonbury 2000certo senso di caos suppongo. Al tempo David era conosciuto da pochi, dato che lo vedevamo come un artista emergente con un solo successo (Space Oddity). La grande attrazione della notte in cui doveva esibirsi erano i Traffic e le cose si prolungarono inevitabilmente e così finì allontanato dal Pyramid Stage. Tutti rimasero lì a dormire dopo i Traffic, ma poi quando giunse l’alba la gente cominciò a correre qua e là svegliando gli altri, dicendo ‘dovete venire a sentire questo straordinario ragazzo’ dato che David aveva appena cominciato il suo set. Era in perfetto look Hunky Dory, capelli lunghi, un abito femminile e solo la chitarra, e suonava al levar del sole col canto dei primi uccelli. Fu un’esibizione mozzafiato, alquanto spettrale, e si intuì immediatamente quanto potere avesse tutta questa creatività. Avevo visto David e Tony Visconti come Hype alla Roundhouse qualche tempo prima, ma quanto aveva appena fatto era assolutamente sorprendente e cinquemila persone erano semplicemente rimaste ipnotizzate da lui. Ci fu subito chiaro che eravamo di fronte ad un talento superiore”.

Seconda Domanda:

Nell’articolo è stato inserito, di proposito, un dato errato. Ripetuto due volte. Qual è?

Bowie Glastonbury 2000Risposta corretta: la data esatta del concerto di Glastonbury è il 25 luglio e non 26 luglio come ripetuto nell’ articolo per ben due volte.

Anche questa volta la partecipazione è stata numerosa. Abbiamo estratto a sorte, tra tutti coloro che hanno risposto correttamente alle due domande, il fortunato vincitore che riceverà il CD/DVD Bowie Glastonbury 2000 a casa propria.

Ecco il nome del vincitore:

ALESSIO TORREGGIANI ( Pitelli – La Spezia)

Complimenti al vincitore e a tutti coloro che hanno partecipato!

Grazie a Warner Music per la grande disponibilità.

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Bowie Glastonbury 2000: la recensione e il giveaway https://www.velvetgoldmine.it/2018/11/bowie-glastonbury-2000-la-recensione/ https://www.velvetgoldmine.it/2018/11/bowie-glastonbury-2000-la-recensione/#comments Mon, 26 Nov 2018 23:39:21 +0000 http://velvetgoldmine.it/?p=13390 Bowie Glastonbury 2000 è in uscita questo venerdì. Lo abbiamo visto in anteprima: ecco la nostra opinione e un GiveAway per riceverne una copia.

David Bowie Glastonbury 2000Bowie Glastonbury 2000, che arriverà in tutti i negozi questo venerdì 30 novembre, porta con sé la speranza che sia il primo di una serie di pubblicazioni video.

È la prima vera chicca che viene pubblicata dalla sua scomparsa: come vi avevamo già raccontato nel precedente articolo che ne annunciava l’uscita, gran parte del concerto è inedito. La BBC aveva infatti ottenuto da Bowie l’autorizzazione a riprendere e mandare in onda solo la prima mezz’ora di concerto per poi tornare in diretta durante i bis. E così fu. Sebbene siano circolate decine di registrazioni pirata anche abbastanza buone del concerto, non c’erano ovviamente riprese professionali video. Fortuna volle che la BBC, sebbene non più in diretta, continuò a registrare tutto. Ed è questo il motivo per il quale oggi possiamo godere per la prima volta delle due ore abbondanti di concerto che Bowie regalò alle oltre 120.000 persone accorse al Glastonbury Festival quel 26 giugno del 2000.

Erano anni particolari per Bowie. Aveva mantenuto fede alla promessa fatta di non portare più in tour i suoi successi; il Sound + Vision del 1990 fu l’ultimo tour mondiale di greatest hits. I tour degli anni ’90 si concentrarono sulla sperimentazione e sul nuovo materiale. Pochi furono i brani di catalogo inseriti in scaletta e, quei pochi, furono completamente riarrangiati.

Il XXI secolo inizia con la notizia più bella per Bowie: l’attesa di una figlia. Alexandria sarebbe nata ad agosto, due mesi dopo.

È un Bowie che finalmente fa pace con il suo vecchio catalogo e con la sua storia. Riesce di nuovo a provare piacere nell’esecuzione di brani con i quali, usando le sue parole, era arrivato ad avere “troppa familiarità”.

David Bowie Glastonbury 2000Accetta quindi l’invito a chiudere il festival di Glastonbury e non resiste alla tentazione di autocitarsi: il look che sfoggia quella sera e negli show di New York che lo precedono sono un chiaro richiamo al 1971. Ventinove anni prima del 26 Giugno 2000, infatti, David Bowie partecipò alla seconda edizione del festival. Era allora ancora uno sconosciuto capellone che cercava di far tesoro del grande successo avuto con Space Oddity due anni prima.

E proprio in quel periodo, nel 1971, aveva appena finito di scrivere un pezzo come Life on Mars?. Lo racconta lui, introducendo il brano che in quei ventinove anni che separano i suoi due Glastonbury ha viaggiato il globo, è entrata in tutte le case, è diventata colonna sonora di tutta l’umanità senza distinzione di lingue.

David Bowie Glastonbury 2000La scaletta di questo Bowie Glastonbury 2000, lo sappiamo, contiene tutti i suoi più grandi successi. Peccato che il tempo a disposizione lo abbia costretto ad eliminare brani come Always Crashing in the Same Car, Golden Years, This is not America, The London Boys, The Jean Genie.

Brani che aveva eseguito, appena dieci giorni prima, nei due show di al Roseland Ballroom di New York. Uno dei due show era riservato agli iscritti al suo sito, i Bowienetters.

Il look sfoggiato a questo Glastonbury, lo ammettiamo, è uno di quelli che preferiamo meno. La classe non si discute, e neanche i 53 anni portati così bene da far invidia a noi comuni mortali. Semplicemente, al netto dell’omaggio al suo passato, i capelli con la permanente e l’abito di Alexander McQueen sembrano un po’ troppo pomposi. Soprattutto considerando che, appena tre anni prima, girava il mondo con l’Earthling Tour e tutt’altro look.

bowie glastonbury 2000 recensioneL’esibizione parte con l’inaspettata Wild is the Wind, tanto per mettere subito in chiaro che si tratta di Bowie e nulla è scontato. Ci mette un po’ per ingranare la marcia: reduce da una laringite, visibilmente emozionato, i primi brani risultano freddi ma di gran classe. Parliamo del Duca Bianco: potremmo dire algidi.

Ma basta poco e, tra introduzioni, ammiccamenti e sorrisi, lo charme di Bowie conquista il pubblico in pochissimo tempo. La resa è ottima per quasi tutti i brani, con una menzione speciale per Station to Station, Let’s Dance e Life on Mars?. Absolute Beginners è l’unico brano riuscito davvero male: brutto l’arrangiamento, brutta l’interpretazione, brutti i cori.

E se di difetti dobbiamo parlare, questi non sono imputabili a Bowie: le due coriste in questo show fanno spesso danni, forse perché troppe alte nel missaggio. Al contrario, è quasi inesistente la voce di Gail Ann Dorsey.

bowie glastonbury 2000 recensioneUn peccato che il DVD di questo Bowie Glastonbury 2000 non contenga alcun contenuto extra, ma possiamo accontentarci. Non ci fece impazzire all’epoca, ma questo concerto è una bella testimonianza di un Bowie per una volta “classico”. La qualità audio dei due CD è ottima: ben bilanciata e piena. Quella del DVD molto buona, anche se non in alta definizione.

Bella la grafica essenziale, colorata e raffinata ad opera di Jonathan Barnbrook, già autore di quella degli album Heathen, The Next Day e ★ (Blackstar). A pensarci bene, è la prima volta che si cimenta con i colori. Il booklet contiene le pagine di diario pubblicate da David all’epoca e, soprattutto, uno splendido pezzo a cura di Caitlin Moran che recensì all’epoca la performance per le colonne del Times. Ci hanno colpito molto alcune sue parole, che troviamo dolorosamente vere:

O mio Dio, vi mancherà quando non ci sarà più! Vi mancherà così tanto che vi sembrerà che metà della luce se ne sia andata per non tornare più. Poiché, prima di quanto possiate immaginare, imparerete che le linee elettriche principali possono essere tagliate, e le colline spianate, e che l’erba può scomparire da sotto i vostri piedi. Avrete imparato la vostra lezione. Saprete a quel punto che anche la cosa più inarrestabile del mondo può essere … arrestata; perchè l’universo non fa eccezioni e può prendersi anche un uomo che sa flirtare con 120.000 persone contemporaneamente, mentre canta Life on Mars? che è una canzone che ha scritto lui e che, dovete sempre ricordare, è una cosa straordinaria da fare per un essere umano. Non darete mai più David Bowie a Glastonbury, nel 2000, per scontato“.

Speriamo che questo splendido cofanetto sia il preludio di tante altre pubblicazioni. E godetevelo così: sorridente, sereno, entusiasta, pieno di vita e gioia di vivere. Quasi papà. Un semidio.

Perchè non c’è più nulla di Bowie, ora, che possiamo dare per scontato.

L’UNBOXING DI BOWIE GLASTONBURY 2000

Per i più curiosi, eccovi un unboxing del cofanetto.

GIVE AWAY BOWIE GLASTONBURY 2000

Velvetgoldmine, in collaborazione con Warner Music, ha organizzato un piccolo GiveAway e regala una copia del cofanetto CD + DVD di Bowie Glastonbury 2000. Per aggiudicarvela, dovrete rispondere correttamente a due domande ed inviare le risposte a velvetgoldmine@velvetgoldmine.it entro le ore 23.00 di sabato 1° dicembre avendo premura di riportare l’indirizzo postale corretto, qualora risultaste vincitori. Domenica ci sarà l’estrazione e i vincitori saranno comunicati entro lunedì 3 dicembre.

Eccovi le domande:

  1.  Quali due registi, che avrebbero diretto Bowie negli anni successivi, erano presenti al Glastonbury Fayre del 1971?
  2. Nell’articolo è stato inserito, di proposito, un dato errato. Ripetuto due volte. Qual è?

ACQUISTA BOWIE GLASTONBURY 2000

Bowie Glastonbury 2000 è disponibile in doppio CD, in DVD e in cofanetto 2CD + DVD. Potete preordinarlo su Amazon ai seguenti link:

CD + DVD


2CD


VINILE


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Breaking Glass Picture Disc: i vincitori https://www.velvetgoldmine.it/2018/11/breaking-glass-picture-disc-vincitori/ https://www.velvetgoldmine.it/2018/11/breaking-glass-picture-disc-vincitori/#respond Sun, 18 Nov 2018 20:40:24 +0000 http://velvetgoldmine.it/?p=13271 Si è concluso il nostro contest per regalare il picture disc Breaking Glass: ecco i fortunati vincitori.

E’ terminato sabato alle ore 12:00 il nostro contest in cui mettevamo in palio tre copie dell’ultimo Picture Disc uscito proprio venerdì 16 Novembre: l’EP di Breaking Glass.

Anche questa volta ci avete sorpreso con una partecipazione davvero notevole: purtroppo sono solo tre i Picture Disc disponibili e solo tre i vincitori.

Vi avevamo già dato tutte le informazioni sul nuovo Picture Disc, che potrete rileggere qui. Prima di comunicare i tre fortunati vincitori che si sono aggiudicati una copia di Breaking Glass, vediamo le domande e le relative risposte corrette.

Prima domanda:

Nel 1978 Breaking Glass viene citata nel titolo di un brano, da un autore inglese che non era nuovo nel prendere in giro Bowie. In questo caso prende sfacciatamente in prestito la linea di basso di Sound & Vision e l’allegro pianoforte di Be My Wife, dando vita ad uno dei più simpatici omaggi a Bowie al limite del plagio, e facendone un successo da Top 10!

Chi era l’ autore inglese e quale il nome del brano?

Risposta corretta: Nick Lowe – I love the sound of Breaking Glass

Seconda domanda:

Il periodo compreso tra il 1978 e il 1983 vide in Italia il fiorire di molti artisti cosiddetti “seguaci di Bowie”. Uno di loro apre un suo brano citando quasi letteralmente i versi di Breaking Glass di Bowie da Low (1977).

Chi era il cantante italiano e quale il nome del brano?

Risposta corretta: Faust’o – In tua assenza

La partecipazione è stata davvero incredibile. Abbiamo estratto a sorte, tra tutti coloro che hanno risposto correttamente alle due domande, i tre fortunati vincitori che riceveranno Breaking Glass a casa propria.

Ecco i nomi dei vincitori:

  1. LOREDANA GUINICELLI (Reggio Calabria)
  2. CRISTIANA MUTO (Roma)
  3. RICCARDO MORI (Firenze)

Complimenti ai vincitori e a tutti coloro che hanno partecipato!

Grazie a Warner Music per la grande disponibilità.

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Breaking Glass Giveaway https://www.velvetgoldmine.it/2018/11/breaking-glass-giveaway/ https://www.velvetgoldmine.it/2018/11/breaking-glass-giveaway/#respond Thu, 08 Nov 2018 21:20:09 +0000 http://velvetgoldmine.it/?p=13170 Velvet Goldmine regala a tre fortunati VelvetGoldminers il picture-disc Breaking Glass che uscirà il prossimo 16 novembre 2018.

Breaking Glass EP sarà il prossimo picture disc che il 16 Novembre uscirà in edizione limitata in onore del quarantesimo anniversario dell’EP Breaking Glass. Ve ne abbiamo parlato qui fornendovi tutti i dettagli su questa nuova pubblicazione della Parlophone/Warner Music, ma per festeggiare ancor più degnamente questa uscita, Velvet Goldmine organizza un piccolo Giveaway per i suoi più assidui lettori.

GIVEAWAY

Breaking Glass GiveawayVelvet Goldmine, in collaborazione con Warner Music Italy, regala 3 copie del Picture Disc Breaking Glass.

Per vincere una copia dell’ EP Live basterà rispondere con esattezza alle 2 domande che troverete di seguito.

I tre vincitori saranno sorteggiati tra tutti coloro che invieranno le due risposte corrette via email all’indirizzo velvetgoldmine@velvetgoldmine.it entro le ore 12.00 di sabato 17  Novembre, avendo cura di riportare nella mail il proprio indirizzo di spedizione, in caso di vincita.

Sorteggeremo, tra tutti coloro che avranno risposto correttamente alle due domande, i tre fortunati vincitori che riceveranno Breaking Glass a casa propria.

Le email ricevute oltre i termini stabiliti non saranno considerate valide.

Prima domanda:

Nel 1978 Breaking Glass viene citata nel titolo di un brano, da un autore inglese che non era nuovo nel prendere in giro Bowie. In questo caso prende sfacciatamente in prestito la linea di basso di Sound & Vision e l’allegro pianoforte di Be My Wife, dando vita ad uno dei più simpatici omaggi a Bowie al limite del plagio, e facendone un successo da Top 10!

Chi era l’ autore inglese e quale il nome del brano?

Seconda domanda:

Il periodo compreso tra il 1978 e il 1983 vide in Italia il fiorire di molti artisti cosiddetti “seguaci di Bowie”. Uno di loro apre un suo brano citando quasi letteralmente i versi di Breaking Glass di Bowie da Low (1977).

Chi era il cantante italiano e quale il nome del brano?

Questa volta le domande non sono facili e richiederanno probabilmente un piccolo sforzo di documentazione ma sappiamo che i fan di David Bowie hanno una grande cultura musicale e sapranno indovinare le risposte esatte…

In bocca al lupo!

La Crew

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Welcome to the Blackout: give away https://www.velvetgoldmine.it/2018/07/welcome-to-the-blackout-give-away/ Sun, 15 Jul 2018 16:18:34 +0000 http://velvetgoldmine.it/?p=12669 Ve lo avevamo annunciato ed eccolo qui il nostro piccolo Give Away per tre fortunati di voi.

Welcome to the Blackout: give away 7Quando Welcome to the Blackout – Live in London ’78 è uscito lo scorso 29 Giugno ve lo avevamo annunciato: presto, in collaborazione con la Warner, avremmo organizzato un piccolo GiveAway per regalare tre copie dell’album.

Ed eccoci qui. Ma a chi regalare queste tre copie e come? Con un po’ di scelta e tanta fortuna.

Il primo step è rispondere a due semplicissime domande, giusto per dimostrarci che un minimo vi siete impegnati. Il secondo step è inviare le risposte alle due domande, entro la mezzanotte di Domenica 22 Luglio, all’indirizzo velvetgoldmine@velvetgoldmine.it avendo cura di riportare il proprio indirizzo di spedizione, in caso di vincita.

Il terzo step è … avere fortuna. Selezioneremo a caso, tra tutti coloro che avranno risposto correttamente alle due domande, i tre fortunati vincitori che riceveranno Welcome to the Blackout a casa propria.

Lunedì 23 Luglio annunceremo i vincitori.

Eccovi le domande:

  1. Il concerto è stato registrato anche su pellicola per un eventuale uscita come film. Il film non è mai uscito finora. Chi era il regista?
  2. Quale canzone non era mai comparsa in scaletta e fa, in questo concerto e su questo disco, la prima apparizione?

In bocca al lupo!

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CONCORSO Rebels: le risposte e i vincitori https://www.velvetgoldmine.it/2017/01/concorso-rebels-vincitori/ https://www.velvetgoldmine.it/2017/01/concorso-rebels-vincitori/#comments Thu, 19 Jan 2017 07:20:41 +0000 http://velvetgoldmine.it/?p=9527 Si è concluso ieri il concorso per vincere le cinque copie in palio del libro “Rebels, David Bowie in 6 ritratti d’autore”.

Ieri alle 12.00 si è chiuso il concorso che avevamo indetto per vincere le cinque copie messe in palio del libro “Rebels, David Bowie in 6 ritratti d’autore“. Siete stati in moltissimi a partecipare, e molti hanno risposto correttamente a tutte e tre le domande.

Le domande, e le risposte, erano:

1) Per quale tour Bowie chiese aiuto al pubblico per la composizione della scaletta, attraverso un sondaggio, creando un numero telefonico dedicato?

david bowie sound+vision tourEra il Sound+Vision Tour del 1990. Fu annunciato che la scaletta del tour sarebbe stata in parte determinata dai fan attraverso un sondaggio telefonico, chiamando il numero 1-900-2-BOWIE-90. Ed effettivamente fu così: Bowie scelse 7 o 8 brani tra i più votati dai fan inglesi, altrettanti da quelli del resto d’Europa e il resto dalle votazioni americane. Negli Stati Uniti le più votate furono Fame, Let’s Dance e Changes, mentre in Europa “Heroes” e Blue Jean.

Una divertente curiosità, che si ricorderà chi ha vissuto quegli anni, fu lo scherzo della rivista musicale NME che lanciò una campagna per far sì che i fan votassero The Laughing Gnome per essere inclusa nella lista. Effettivamente fu votata e Bowie ammise che stava già pensando ad un arrangiamento stile Velvet Underground quando si accorse che era tutta una cosa messa in piedi dall’NME.

2) Quale canzone di Bowie fu proposta ad Elvis Presley?

Golden Years dall’album Station to Station, così ha dichiarato Bowie. Ma pare che Presley rifiutò il brano.

3) Quale attore canta nella parte centrale del brano Shining Star

david bowie mickey rourkeMickey Rourke, che rese ancora più imbarazzante un brano che già di suo ci metteva banalità e bruttezza. Bowie e Rourke uscirono per un breve periodo e andavano insieme a bere nei pub. Pare che fu Rourke a proporre a Bowie di inserirlo in una canzone, e Bowie accettò.

Ed ecco di seguiti i fortunati vincitori che sono stati estratti tra tutti coloro che hanno risposto correttamente alle domande:

  1. Francesca Ciceri (Cornaredo, MI)
  2. Erika Galvan (Romano d’Ezzelino, VI)
  3. Franco Donnini (Arezzo)
  4. Serena Gallinaro (Itri, LT)
  5. Stefania Volpin (Padova)

I vincitori riceveranno a casa una copia del libro. Complimenti!

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CONCORSO Rebels: le ultime due domande https://www.velvetgoldmine.it/2017/01/concorso-rebels-le-ultime-domande/ Sun, 15 Jan 2017 18:46:28 +0000 http://velvetgoldmine.it/?p=9466 Rebels, David Bowie in 6 ritratti d’autore: le ultime due domande per partecipare al concorso e vincere una copia del libro.

CONCORSO

Concorso Rebels David Bowie libroVelvet Goldmine, in collaborazione con l’editore, ha messo in palio 5 copie del libro Rebels, David Bowie in 6 ritratti d’autore.

Dopo aver pubblicato la prima domanda, eccovi le ultime due domande alle quali rispondere per concorrere.

La prima domanda, come annunciato, è stata oscurata.

I cinque vincitori saranno sorteggiati tra tutti coloro che invieranno le tre risposte corrette tutte insieme via email all’indirizzo velvetgoldmine@velvetgoldmine.it entro le ore 12.00 di mercoledì 18 Gennaio, unitamente all’indirizzo postale completo.

I vincitori saranno estratti a sorte e riceveranno a casa una copia del libro.

Domanda 2: Quale canzone di Bowie fu proposta ad Elvis Presley?

Domanda 3: Quale attore canta nella parte centrale del brano Shining Star? 

In bocca al lupo!

IL LIBRO

Il volumetto di 138 pagine racconta David Bowie attraverso sei testi inediti di altrettanti autori. Quattro scrittori stranieri di culto, un regista e scrittore italiano, e un musicista italiano di portata internazionale. Il maestro e compositore Franco Battiato, lo scrittore Michael Cunningham (autore di Le Ore), lo scrittore olandese Michel Faber (autore del Petalo cremisi e il bianco e grande appassionato di musica),  il romanziere Rick Moody (che alla musica contemporanea ha dedicato il libro Musica Celestiale) e l’autore James Grady (autore di I sei giorni del Condor) interpretano il mito, la forza rivoluzionaria, il trasformismo, l’estro, la magia del Duca Bianco.

Cunningham ci racconta l’incredibile incontro e collaborazione con Bowie proprio negli ultimi anni di vita, mentre Faber  raccoglie in unico sguardo l’amore per sua moglie Eva e il loro rapporto con la musica di Bowie. Moody ha incontrato Bowie per farne un ritratto mai pubblicato sinora e Grady racconta la musica di Bowie come fosse la colonna sonora di un suo thriller. Per l’Italia contribuiscono Carlo Verdone che racconta gli aneddoti più personali del suo rapporto con la musica di Bowie, e Battiato. A margine un’epigrafe di Dente.

Il volumetto, di 138 pagine, uscirà per la collana Le Onde e costerà € 10,00. E’ già acquistabile su Amazon.

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